Portare in fiera non solo un prodotto, ma una filosofia di marca. Il cliente – Sabbatani, azienda italiana specializzata nella produzione di uova – desiderava uno stand che “parlasse da solo”. Un allestimento capace di immergere il visitatore, prima ancora di comunicare con le parole, in tutto ciò che l’uovo Sabbatani rappresenta: genuinità, qualità, gusto.
Per questo, in occasione di Fieravicola 2025, Menabò ha creato uno spazio esperienziale in cui ogni elemento – materico, visivo e sensoriale – è diventato parte di un racconto coerente che ha preso forma intorno all’uovo, simbolo e fulcro dell’allestimento.


Design che parla da sé
Il cuore dello stand è stato un grande volume a forma d’uovo tridimensionale, costruito con materiali naturali e posizionato al centro della parete principale, un elemento scenico capace di catturare l’attenzione e di porsi come simbolo aggregante per gli operatori del settore, il totem che guida al messaggio essenziale: il prodotto Sabbatani. Intorno, il pavimento bianco e giallo ha richiamato visivamente l’interno di un uovo, così come le sedute hanno seguito lo stesso codice: bianche, con cuscini giallo tuorlo. Il risultato? Uno stand immersivo, in grado di “dichiararsi”, fin dal primo sguardo.
Dall’immagine del prodotto alla sua performance
Ma l’esperienza non si è fermata alla vista. Durante la fiera, i visitatori sono stati accolti con piatti a base di uova, cucinati e serviti all’interno dello stand. Un ponte diretto tra ciò che si vede e ciò che si assapora, per valorizzare il prodotto e la marca attraverso un’esperienza multisensoriale completa.
Un assaggio di filiera, al tavolo
Al centro dei tavolini, le tovagliette sono diventate dei media per completare la narrazione. Una vera e propria mappa della filosofia Sabbatani “in 1 solo km”, con i numeri della filiera, la sostenibilità, le certificazioni, il benessere animale. Un mondo di buone scelte – come recita il claim – raccontato in modo semplice e immediato, mentre si assapora il risultato stesso di quelle stesse scelte.
L’uovo al centro di tutto
Il progetto ha saputo rispondere a una richiesta ambiziosa: trasformare uno spazio espositivo in un’esperienza. Menabò ne ha seguito ogni fase, dal progetto creativo, al render 3D, al coordinamento della produzione.
